
Escursione al Col di Luna e al Rifugio Scarpa da Frassené
Nella zona dell’Agordo, l’escursione alla cima Col di Luna e al Rifugio Scarpa è un giro ad anello che assolutamente merita di essere effettuato, consigliato anche per i frequentatori montani meno assidui che abbiano, comunque, un minimo di preparazione fisica. Infatti, sebbene quota (circa 1700 m) e difficoltà tecnica (relativamente facile) siano abbastanza contenute, questo trekking è capace di regalarci, soprattutto nei mesi di settembre e ottobre, una serie di suggestivi colori e affascinanti panorami che si affacciano al cospetto delle Pale di San Martino e su parecchi gruppi montuosi che definiscono la Valle Agordina.
Indice
Col di Luna e Rifugio Scarpa: sentieri e percorso completo
Da Frassené, frazione di Voltago Agordino (BL), seguiamo le indicazioni per i sentieri 771 e 772 che conducono al Rifugio Scarpa. Imbocchiamo il segnavia 772 e, successivamente, il sentiero di sinistra che si immerge nel bosco seguendo le indicazioni per la Forcella Aurine e il Col di Luna. Al Passo di Luna, proseguiamo in direzione del Rifugio Scarpa (sentiero 773) e scendiamo lungo i numerosi tornanti del segnavia 771 per ritornare al punto di partenza.
Scheda tecnica
Come raggiungere il Col di Luna effettuando il giro
Raggiungiamo la frazione montana di Frassené, appartenente al piccolo comune di Voltago Agordino (BL), che dista in auto circa dieci minuti dal paese di Agordo. In prossimità della Chiesa di San Nicolò, dove troviamo l’indicazione di un parcheggio disponibile a 100 mt., inizia la nostra escursione. All’incrocio di Via Foch e di Via Domadore cerchiamo le indicazioni per i sentieri 771 e 772 (Malga Luna, Malga Losch) e seguiamo la segnaletica presente lungo la stradina: quando incrociamo il relativo bivio, imbocchiamo il sentiero 772 che conduce alla Malga Luna, continuando a salire lungo una vietta asfaltata.
Invece, all’incontro del bivio Forcella Aurine-Belvedere-Col di Luna (vedi foto), possiamo fare una scelta che, comunque, non pregiudica l’esito finale panoramico dell’escursione: proseguire lungo il sentiero 772 salendo sino alla Malga Luna e, successivamente, raggiungere comunque sia la cima Col di Luna che il Rifugio Scarpa oppure, effettuare un giro ad anello seguendo le indicazioni per la Forcella Aurine che conducono nel fitto bosco.
Scegliamo la seconda opzione, dove prestiamo una certa attenzione alla segnaletica (colore rosso-blu) presente sui tronchi degli alberi e su qualche roccia, poiché in alcuni punti risulta abbastanza carente, con il rischio addirittura di perdere, in brevi tratti, la traccia del sentiero. All’incontro di alcuni bivi seguiamo, ovviamente, le indicazioni per la Croce Col di Luna, che raggiungiamo affrontando, soprattutto quando ci troviamo in prossimità, una salita breve, ma notevolmente ripida.
La Cima Col di Luna e come arrivare al Rifugio Scarpa
La cima Col di Luna, nonostante la sua “umile” altezza (1747 m), ci regala un panorama assai suggestivo e inaspettato: da una parte “serrato” dai monti delle Pale di San Martino che manifestano tutta la sua imponenza, come il Monte Agner e la Croda Granda, dall’altra aperto sulla Valle dell’Agordo e sui gruppi montuosi circostanti delle Dolomiti Agordine e Zoldane, i Monti del Sole e del Cimonega, riconoscendo cime conosciute come il Civetta, il Moiazza, il Tamer Grande, La Schiara, il Piz de Mezzodì e il Piz de Sagron.
Proseguiamo, quindi, con la nostra camminata scendendo leggermente dalla vetta, in direzione del Passo di Luna, precedentemente avvistato dalla cima, dove seguiamo le indicazioni per il Rifugio Scarpa (sentiero 773). In poco più di un’ora, affrontando dei lievi ed esigui sali e scendi e, incrociando le indicazioni del sentiero 772, quello della Malga Luna, raggiungiamo il Rifugio Scarpa che, per quanto riguarda il fattore paesaggistico, non ha nulla da invidiare rispetto a quello del Col di Luna.
Da qui, infine, proseguiamo per la strada sterrata che conduce a Frassené, opportunamente segnalata con segnavia 771, e scendiamo attraverso parecchi, ma facili tornanti, che ci riportano al bivio incontrato all’inizio di questa uscita, ossia quello della Malga Luna e della Malga Losch.
descrizione perfetta. complimenti!
Ciao Gian Marco, ti ringrazio molto del tuo commento!