Il Lago di Sorapis dal Passo Tre Croci attraverso la Forcella Marcoira

  • Durata: 5.00 h
  • Dislivello: 700 m
  • E (escursionistico)
  • Gruppo del Sorapiss

Il Lago di Sorapiss (o Sorapis) è uno dei laghi più conosciuti e frequentati, nonché una delle migliori perle, di tutte le Dolomiti. Il fattore principale che contraddistingue questo lago rispetto ai suoi “rivali” alpini è sicuramente il suo tipico colore, un azzurro smeraldo molto intenso: uno spettacolo della natura veramente unico e coinvolgente, che merita assolutamente di essere visto e, vissuto con i propri occhi. Solitamente questo affascinante luogo si raggiunge, dal Passo Tre Croci, attraverso il facile sentiero 215, caratterizzato da un dislivello abbastanza contenuto, per poi ripercorrerlo a ritroso. Però, come spiegato in questa escursione, sempre dal Passo Tre Croci è possibile compiere un bellissimo trekking ad anello alternativo, più panoramico e, nel contempo, meno frequentato, salendo per la Forcella Marcoira, rendendo così ancora più emozionante la nostra uscita.

Giro ad anello del Lago Sorapis: sentieri e percorso completo

Dal Passo Tre Croci, raggiungibile in auto da Cortina d’Ampezzo attraverso la SR 48 in direzione di Misurina, percorriamo il largo sentiero 213 e saliamo sino alla Forcella Marcoira attraverso il sentiero 216. Aggirando le Cime Ciadin del Loudo, superiamo due brevi tratti attrezzati e scendiamo sino al Lago di Sorapis, con una breve deviazione al Rifugio Vandelli. Da qui, infine, chiudiamo il giro ritornando al punto di partenza attraverso il facile sentiero 215.

In alternativa, però, se desideriamo svolgere un’uscita più breve e con un dislivello parecchio più contenuto, sempre dal Passo Tre Croci, possiamo imboccare subito il sentiero 215 e, una volta raggiunto il lago, ripercorrerlo a ritroso.

Scheda tecnica

  • Difficoltà: E
  • Durata totale: 5.00 h
  • Tempi intermedi: 1.00 h per salire alla Forcella Marcoira, 2.00 per raggiungere il Lago Sorapiss e il Rifugio Vandelli, 2.00 h per ritornare al Passo Tre Croci
  • Dislivello complessivo: circa 700 m
  • Lunghezza: circa 14 km
  • Punto di partenza: Passo Tre Croci 1805 m
  • Punto d’arrivoPasso Tre Croci 1805 m
  • Quota massima: Forcella Marcoira 2307 m
  • Rifugi e/o bivacchi: Rifugio A. Vandelli al Sorapiss 1928 m
  • Segnaletica: sentieri CAI 213, 216, 215
  • Note aggiuntive: dopo la Forcella Marcoira sono presenti alcuni brevi tratti esposti ma, comunque, ben attrezzati
  • Cartografia: Mappa – Tabacco 03 – Kompass 617
  • Scarica traccia GPX

Dal Passo Tre Croci salita alla Forcella Marcoira: sentieri 213 e 216

Dal Passo Tre Croci, in prossimità dell’hotel, imbocchiamo il largo e facile sentiero sterrato n. 213 che si immerge subito nel suggestivo bosco del Ciampo Marzo. Affrontando, quindi, una costante salita, raggiungiamo con relativa facilità il bivio di Tardeiba dove, svoltando a sinistra, intraprendiamo il sentiero CAI 216, in direzione appunto della Forcella Marcoira e del Rifugio Vandelli.

Il paesaggio circostante, in prevalenza verde ed erboso, man mano che ci si avvicina alla forcella diventa sempre più roccioso e ghiaioso, fino al suo raggiungimento, affrontando, soprattutto nell’ultima parte, una traccia di sentiero abbastanza ripida. Dalla Forcella Marcoira, senza dimenticare la stupenda vista che ci stiamo lasciando alle spalle, sulle Tofane e sul Monte Cristallo, il panorama che si apre sul piccolo e caratteristico altopiano del Ciadin del Loudo è veramente suggestivo.

Proseguiamo, quindi, l’escursione ad anello verso il Lago Sorapis attraversando l’incantevole altopiano e affrontiamo, obbligatoriamente, un breve e facile tratto esposto adeguatamente attrezzato, dal quale aggiriamo le Cime Ciadin del Loudo. Anche quest’ultimo punto, è caratterizzato da un magnifico ed vasto panorama, che si apre sull’incantevole valle cadorina della Val d’Ansiei e, su alcuni monti circostanti che appartengono alle Dolomiti di Sesto, come le inconfondibili Tre Cime di Lavaredo, il Lastron dei Scarperi, la Croda dei Rondoi e, i Cadini di Misurina.

Il Lago di Sorapis, il Rifugio Vandelli e il sentiero 215

Passato l’ultimo punto “critico” accennato nel precedente paragrafo, cominciamo, di conseguenza, una lunga, ripida ed impegnativa discesa tra mughi in direzione di un’intensa “chiazza” azzurra, già visibile durante la nostra discensione: il Lago di Sorapiss.

Scesi praticamente a valle, all’incontro del bivio del sentiero 215, continuiamo verso destra, permettendoci così di aggirare interamente il lago, offrendoci un panorama splendido da qualsiasi punto lo si guardi: verso sud, con lo spicco inconfondibile del Dito Di Dio, verso nord con nuovamente le vedute del gruppo dei Cadini di Misurina e delle Tre Cime di Lavaredo; infine, aggirato completamente il lago, ne approfittiamo dell’occasione nel passare anche sull’immediato Rifugio Vandelli.

Dal rifugio, inoltre, riprendiamo la nostra camminata ritornando al bivio incontrato in precedenza, dove cominciamo a chiudere il giro ad anello proseguendo verso destra, lungo il sentiero CAI 215. Affrontiamo, quindi, nella prima parte, un paio di tratti attrezzati abbastanza esposti, che comunque risultano relativamente facili e assai brevi, ovvero una larga cengia esposta, ma ben attrezzata e, una scaletta metallica parecchio strapiombante, adeguatamente equipaggiata con il relativo passamano che permette di assicurare, ulteriormente, la breve fase di discesa. Infine, superati quest’ultimi, concludiamo l’uscita percorrendo un tranquillo sentiero sterrato ben praticabile, che attraversa gli Orti di Marcoira lungo dei lievi sali e scendi e ritorna, successivamente, al Passo Tre Croci.

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