Anello e Cima Settsass dal Passo Valparola

  • Durata: 5.30-6.00 h
  • Dislivello: 800 m
  • E (escursionistico)
  • Gruppo del Col di Lana

Dal Passo Valparola, suggestivo giro ad anello attorno al Monte Settsass, che vanta di essere in una posizione tra le più panoramiche di tutte le Dolomiti. Infatti, per tutta la durata dell’escursione e, soprattutto, al raggiungimento dell’omonima cima, questo percorso ci offre la ricorrente possibilità di godere una serie di favolose e spaziose vedute di parecchi gruppi montuosi ben conosciuti. Inoltre, a nostra discrezione, non presenta nessuna difficoltà tecnica, rendendolo accessibile praticamente quasi a chiunque, fattore ulteriore che può stimolare l’idea di svolgere questo bellissimo trekking assolutamente inedito.

L’escursione al Monte Settsass dal Rifugio Passo Valparola

Per effettuare il giro e raggiungere la cima del Monte Settsass, il punto più ideale da dove iniziare la nostra camminata è dal Rifugio Passo Valparola (dal Passo Falzarego si prosegue per altri 2 km verso la Val Badia). Da qui, intraprendiamo il sentiero CAI 24 sino ad arrivare in località Le Pizades, dove deviamo per raggiungere la Cima Settsass. Ritornando al bivio, continuiamo sino ad incrociare il sentiero 23, che percorriamo per tutta la seconda parte dell’itinerario per ritornare, di conseguenza, al punto di partenza.

Scheda tecnica

  • Difficoltà: E
  • Durata totale: 5.30/6.00 h
  • Tempi intermedi: 2.00/2.30 h dal Rifugio Passo Valparola al bivio della Cima Settsass (sentiero 24), 1.30 h andata e ritorno cima, 2.00 h per ritornare al punto di partenza (sentiero 23)
  • Dislivello complessivo: circa 800 m
  • Lunghezza: 14 km
  • Punto di partenza: Rifugio Passo Valparola 2160 m
  • Punto d’arrivo: Rifugio Passo Valparola 2160 m
  • Quota massima: Cima Settsass 2571 m
  • Rifugi e/o bivacchi: solo dal punto di partenza
  • Segnaletica: sentieri CAI 24, 23
  • Note aggiuntive: nessuna
  • Cartografia: Mappa – Tabacco 07, Kompass 624
  • Scarica traccia GPX

Come raggiungere la cima Settsass (sentiero 24)

Il punto di partenza è il Passo e Rifugio Valparola, ed è proprio dietro di quest’ultimo che iniziamo la nostra camminata imboccando il sentiero CAI 24, lasciandoci alla nostra sinistra lo splendido, seppur piccolo, Lago di Valparola.

Appena aggirato alla nostra destra il Piz Ciampei, il giro prefissatoci promette già bene, con subito uno splendido e vasto panorama settentrionale che si affaccia sulla rinomata Val Badia e sul massiccio monte del Piz Dles Conturines, che ci accompagnerà praticamente sino al raggiungimento della cima. Il proseguimento lungo questa prima parte è caratterizzato da un’ambientazione mista prativa-rocciosa facilmente percorribile, con vari sali e scendi molto blandi e con l’incontro, nella parte iniziale, di alcuni croci, probabilmente apposte in ricordo dei caduti della Grande Guerra.

Superiamo, quindi, il Vallone Pudres e giungiamo alla località de Le Pizades, a circa due ore di camminata con passo sostenuto dal rifugio di partenza, dalla quale prestiamo attenzione alla traccia segnalata che sale con buona pendenza verso sinistra e, che abbandona il sentiero 24, ad un’ora dal raggiungimento della cima: questo tratto di percorso, sebbene sia totalmente roccioso e decisamente ripido, è abbastanza facile da percorrere e, ben segnalato.

Raggiunta la Cima Settsass, a ben 2571 m di altitudine, il panorama che si apre da questa vetta è assolutamente immenso e stupefacente, con la possibilità di intravedere innumerevoli monti e gruppi montuosi Dolomitici, molti di questi assai conosciuti (ovviamente nuvolosità e foschia permettendo…): partendo con lo sguardo da Nord, in senso orario riconosciamo nuovamente il Piz Dles Conturines, le Punte di Fanes, il Lagazuoi, delle Dolomiti Orientali di Badia, il Sorapiss, l’Antelao, l’Averau, il Nuvolau, le Tofane, delle Dolomiti Ampezzane e Cadorine, il Pelmo, il Civetta, delle Dolomiti Zoldane, le Pale di San Martino, il Gruppo del Sella, il Puez e molti altri ancora.

Il giro del Settsass attraverso il sentiero CAI 23

Ammirato per bene il paesaggio, per continuare l’itinerario preposto siamo obbligati a scendere a ritroso dalla cima fino a ritornare al bivio dell’ultima deviazione, riprendendo nuovamente il sentiero CAI 24 in direzione ovest finché troviamo l’incrocio dei sentieri CAI 24 e 23. Da qui, cambiamo decisamente sentiero, svoltando a sinistra ed imboccando il sentiero CAI 23 portante le indicazioni Forcella – Sief – Sattel – Col di Lana, che conduce diritti al Rifugio Valparola. Anche questo sentiero, che permette di aggirare nuovamente il Settsass e Le Pale di Gerda, questa volta dal versante meridionale, è accompagnato da una serie di bellissime vedute, soprattutto verso i manti erbosi appartenenti alle pendici del Col di Lana.

Manteniamo, quindi, il sentiero principale sino alla fine del percorso ad anello, sia al momento dell’incontro di una deviazione sulla sinistra che permette di percorrere la sella fra le cime Settsass e Piccolo Settsass, sia all’incontro successivo del bivio che conduce al Passo Sief, dove continuiamo a perdere quota, aggirando nuovamente i costoni rocciosi delle Pale di Gerda e attraversando, successivamente, il bosco de La Viza.

L’ultimissima parte del percorso, invece, che lievemente ricomincia a salire in località Le Laste, è caratterizzato dal passaggio obbligato di un tratto attrezzato con fune metallica e pioli, facilmente e tranquillamente agibile. Infine, percorriamo un breve e semplice tratto che ci riporta al Passo Valparola.

Condividi sui tuoi social preferiti!

2 commenti

    • Salve Marco, in questo periodo dell’anno, ossia primavera, non ci metterei troppo la mano sul fuoco, in quanto siamo comunque ad una certa quota ed è facile trovare ancora neve sul percorso. I ramponcini, a propria discrezione, sono d’obbligo ancora.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.